Maniago, la Val Colvera e il territorio del Cellina-Meduna

 

Rispetto a Maniago, la Val Colvera, piccola ma caratteristica, si distingue per l'architettura spontanea dei suoi borghi, collocati attorno al capoluogo, Frisanco. Il silenzio, i verdi boschi e le acque del torrente Colvera, con la sua forza, fanno da sfondo a racconti e leggende che narrano di fate e spiriti.

La storia di questi luoghi ha origini antichissime; scavi archeologici e ricerche hanno portato alla luce tracce di insediamenti riconducibili all'età del bronzo nella zona di Montereale Valcellina e a quella romana nell'area di Vivaro.

Un documento ufficiale sancisce invece, nel 981, l'ingresso nella storia di Maniago, sviluppatasi nel corso dei secoli grazie al fiorire dell'attività febbrile, fulcro dell'artigianato e dell'industria locali.

A pochi passi da Maniago c'è il comune di Vajont. Sempre da Maniago si possono raggiungere in pochi minuti i comuni di Fanna, Cavasso Nuovo e Arba.

Per conservare nel tempo la memoria di episodi e vicende che hanno caratterizzato la storia delle aree in questione, sono stati allestiti vari musei e luoghi di raccolta di sicuro interesse antropologico come l'Antiquarium di Tesis di Vivaro, il Museo dell'Arte Febbrile e delle Coltellerie di Maniago, il Museo dell'Emigrazione di Cavasso Nuovo.

 

Da vedere:

 

Arba

Chiesa Parrocchiale di San Michele, Chiesa di San Gottardo, Villa rustica.

Cavasso Nuovo

Museo della Vita Contadina Diogene- Penzi, Parrocchiale di San Remigio.

Fanna

Santuario della Madonna di Strada, Parrocchiale di San Martino.

Frisanco

Centro Visite Parco Naturale Dolomiti Friulane e Polfabro, Chiesa parrocchiale dedicata a San Nicolò, Chiesa di Sant'Osvaldo (1750) a Casasola, Chiesa dedicata a S. Fosca e Maura, Museo della "Casa e dell'uomo in Valcolvera" con le miniature dell'artigiano "Carlin Beltrame" presso palazzo Pognici, Sentiero naturalistico "Piergiorgio Frassati", Via Crucis scolpita nella pietra, Palazzo Pognici. 

Maniago 

Fontana di Piazza Italia, il Castello, il Duomo, Palazzo d'Attimis, Museo dell'Arte fabbrile e delle coltellerie,Teatro Comunale Giuseppe Verdi

Montereale Valcellina

Centrale idroelettrica di Malnisio, Geo Centre Immaginario Geografico e Centro di documentazione presso l'ex-latteria di Malnisio, Pista Ciclabile di Grizzo-Malnisio, Osservatorio Astronomico a Grizzo, Antica chiesa di San Rocco, Chiesa della "Fradese" a Grizzo, Chiesa parrocchiale del XIX sec. Di Malnisio, Palazzo Toffoli a Montereale, Sentiero Naturalistico e storico archeologico.

Vajont

Chiesa parrocchiale, Fontana Monumento alle Vittime del Vajont, il Municipio.

Vivaro

Vecchio Mulino, "La Lataria", Villa Cigolotti a Basaldella, il Museo Archeologico Etnografico dell'agricoltura di Tesis.

 

 

Val d'Arzino, Val Cosa, Val Tramontina

 

Il territorio della Val d'Arzino, Val Cosa, Val Tramontina comprende i comuni di Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Meduno, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio e Vito d'Asio.

I rilievi ricoperti di boschi delle Prealpi Carniche, che qui raggiungono le massime quote con i monti Valcalda (1908 m) e Frascola (1962 m), i torrenti Arzino, Cosa e Meduna, che modellano verdi vallate impreziosite da borghi dalle antiche origini, offrono un ambiente incontaminato e rilassante, meta ideale per tranquille passeggiate, per più impegnative escursioni o ascensioni in parete, per percorsi in bicicletta da turismo o mountain bike, per piacevoli cavalcate.

Ci si può inoltre "avventurare" alla scoperta di testimonianze storico-artistiche (chiese, ville e borghi sapientemente restaurati) e folcloristiche (feste popolari, sagre, ricorrenze religiose), oppure si può approfondire la conoscenza di un patrimonio tramandato di generazione in generazione, gelosamente tutelato e orgogliosamente promosso: quello gastronomico.

 

Da vedere:  

 

Castelnovo del Friuli

Chiesa di Borc e Torre Campanaria (ex Castello) - località. Vigna , Chiesetta di Colle Monaco - loc. Celante , Palestra Roccia delle ''Guardie'' - località Noraz , Ponte "Puntic" - località Belus, Centro Culturale ''Villa Sulis'' - località Costa, 17.

Clauzetto

Nel centro:

La Parrocchiale di San Giacomo, l'oratorio di San Paolo, la fontana del Nujaruc, le antiche clapadòries.

Nei dintorni:

L'antica pieve di San Martino d'Asio, la borgata di Dominisia con la chiesa di S. Giuseppe, la tipica borgata ristrutturata Zuanes, le antiche fontane di Triviat, Dominisia e Pezzettes, le ancone di Corgnal e San Martino, la chiesetta dell'Angelo Custode a Celante, il laghetto del Tul e le colonie di leccio, il castagno secolare "di Pirone", presso la borgata Corgnal, sulla strada per Pradis di Sotto.

A Pradis di Sotto:

Le Grotte e l'Orrido, il Museo della Grotta (di prossima apertura), la Chiesa parrocchiale del S. Cuore di Gesù, il tipico borgo ristrutturato di Gerchia, la piccola ancona dei Blancs, l'antico ponte in pietra sul rio Molat, la Fonte Pradis e lo stabilimento di imbottigliamento

A Pradis di Sopra:

Il sacrario militare e il vicino rifugio ANA della Val di Ros, la tipica borgata ristrutturata dei Tascans, la chiesetta del Crocefisso nella borgata Omenars, l'ancona di Orton, la latteria.

Meduno

Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore, Chiesa di San Pellegrino e Museo Casa Andreuzzi (in frazione Navarons). 

Pinzano al Tagliamento

Oratorio di Santa Maria dei Battuti, Chiesa parrocchiale di San Martino.

Sequals

Villa Carnera, Villa Geltrude Ciani, Villa Savorgnan, Chiesetta di San Nicolò, Chiesa di Sant'Andrea Apostolo

Tramonti di Sopra

Chiesetta della Salute, Chiesa di San Floriano a navata unica, Palazzo Zatti del XVII secolo, La Chiesa Valdese, Murales.

Tramonti di Sotto

Chiesa di Santa Maria Maggiore, Chiesa di Sant'Antonio (nella frazione di Tramonti di Mezzo), Chiesa di San Nicolò Vescovo, Antico Mulini del XVII secolo, Grotta "La Fous" con laghetto sotterraneo.

Travesio

La Chiesa di San Pietro, La Chiesa di S. Maria del Latte (o di Cosa).

Vito d'Asio

La Pieve Di San Martino, la Chiesa Parrocchiale Di San Michele, gli Affreschi Di San Antonio, il Castello Ceconi.

 

 

Tra il Cansiglio, il Piancavallo e la Valcellina

 

Lungo la strada provinciale 12 e poi la 29 Pedemontana che porta a Caneva e poi a Polcenigo dove, con deviazione verso sinistra, si può arrivare alla frazione in quota di Mezzomonte. Verso Budoia voltando ancora a sinistra si arriva alla frazione di Dardago e, più in alto, alla vallata panoramica di San Tomé. Continuando sulla provinciale si raggiunge Aviano, da dove ci si può dirigere verso l'altipiano del Piancavallo, importante stazione turistica montana, invernale ed estiva, imboccando la strada di poco più di 10 chilometri che si inerpica con vari tornanti fino ai 1200 m del piano, su cui si erge il massiccio volume della cima del monte Cavallo.

Verso la Valcellina sulla strada della Val Caltea si raggiungono Barcis e la Valcellina.

 

Da vedere:

 

Aviano

Castello di Aviano, Chiesa di Santa Giuliana a Castello, Chiesetta di San Gregorio a Castello, Chiesetta di Santa Caterina a Marsure, Duomo di San Zenone, Palazzo Menegozzi.

Budoia

Pieve di Santa Maria Maggiore (a Dardago), Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, Chiesa di Santa Lucia

Caneva

Chiesa Parrocchiale di San Tomaso Apostolo, Chiesa di Santa Maria Immacolata (a Sarone), Chiesa di Santa Maria Assunta (a Fratta), Chiesa di San Marco (a Stevenà), Resti dell'antico Castello, Villa Rupolo, Villa Zancaner.

Polcenigo

Il Castello, Palazzo Fullini-Zaja, Palazzo Savorgnan-Salice, Chiesa di S.Giacomo, Chiesa di Ognissanti,  Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Giovanni Battista, il sito archeologico di Palu' di Livenza.

 

Segnaliamo Piancavallo, località turistica invernale ed estiva in comune di Aviano.

 

Spilimbergo

Castello, Duomo di Santa Maria Maggiore, Piazza Duomo: Santa Cecilia, Palazzo la Loggia, Palazzetto del Daziario, Santuario dell'Ancona, Palazzo degli Spilimbergo "di Sopra", Il Centro storico: Corso Roma, le Torri, i portici, i Palazzi, le altre Chiese: SS. Giuseppe e Pantaleone, San Giovanni dei Battuti, San Rocco

 

Spilimbergo, la "CITTA' del MOSAICO": la Scuola Mosaicisti del Friuli

 

Vedi il depliant di Spilimbergo

 

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Finden Sie in der broschüre von Spilimbergo

 

 

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